In un contesto di continui e profondi cambiamenti che modificano l’intera società ridisegnando il ruolo della formazione, la sfida del Liceo Righi è quella di promuovere un percorso formativo che sappia coniugare i due ambiti del sapere, quello storico-umanistico e quello scientifico, offrendo agli studenti la prospettiva di un sapere che, nella diversità degli statuti disciplinari, è unitario in quanto radicato nella universale domanda di comprensione di sé e del mondo e nella vocazione umana alla ricerca.
Si tratta di ridefinire la formazione liceale e gli obiettivi ad essa adeguati, avendo sempre come riferimento la centralità dello studente, che non è destinatario passivo di contenuti trasmessi ex cathedra ma soggetto attivo di un processo di conoscenza, nel quale l’acquisizione di competenze e strumenti di interrogazione critica della realtà va considerato prioritario e determinante nella definizione dell’identità individuale, collettiva e storica.
Si ritiene essenziale che il Liceo sia luogo in cui la progettualità del futuro avviene attraverso l’acquisizione di un sapere tecnico-scientifico in continuo aggiornamento ma anche attraverso l’incontro con il passato. La memoria critica di ciò che è stato promuove infatti una riflessione capace di costruire il sé riscoprendo il senso della tradizione come radice del cambiamento.
Lo studio delle singole materie deve fornire gli strumenti di metodo che consentano– anche al di fuori degli ambiti strettamente disciplinari - di porre problemi, di individuare o ipotizzare soluzioni, di predisporre strategie: tanto nell’ambito umanistico quanto in quello scientifico l’acquisizione dei contenuti deve pertanto portare lo studente a interrogarsi sugli statuti disciplinari e a sviluppare capacità autonome di riflessione, interpretazione, previsione dei fenomeni, siano essi naturali, storici, culturali, economici, attraverso procedimenti deduttivi e induttivi.